Arti e paesaggi in 3d

Per il sesto anno il Campus creativo DUNE rinnova la bellezza di un luogo dove sperimentare relazioni inedite tra linguaggi artistici e paesaggio; residenze e creazioni artistiche transdisciplinari nella natura incontaminata del Parco della Maremma formano un contesto creativo unico nel suo genere. Agli artisti invitati sempre si affianca un gruppo di giovani talenti emergenti, selezionati da una open call nazionale, che consentono uno scambio tra generazioni durante il lavoro di creazione. 

Per il secondo anno abbiamo accolto in residenza un gruppo di giovani operatori dell’Italia 3D Academy di Pisa per la sperimentazione di riprese 3D di opere e ambienti; la vittoria del bando PNRR dell’Unione Europea sulla transizione digitale, supportato dal Ministero della Cultura, ha consentito di dotarci di strumentazioni tecniche e software per la restituzione delle riprese su monitor touch screen e visori VR (accessibili al Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto) e sito web.

Alcune riprese 3D – nate dalla collaborazione tra giovani operatori e giovani artisti – hanno fatto intravedere un passaggio da documentazione a opera d’arte in sé, aprendo al Campus nuove prospettive per il futuro, per la produzione di opere che vedono l’unione di Arte, Natura e Nuove tecnologie.

le opere

ARTISTI INVITATI

Sara Donzelli – Stefano Cocco Cantini

MADAME BUTTERFLY

A TEATRO IN CANOA

Un’esperienza nuova nella natura che precede il Campus creativo: una performance site-specific ambientata su una spiaggia del fiume Ombrone, che gli spettatori raggiungono dopo un’ora di viaggio in canoa. Il testo è un adattamento della novella originaria di John Luther Long e del libretto dell’opera di Puccini. In scena Sara Donzelli e Stefano Cocco Cantini al pianoforte e sassofoni.

Marco Acquafredda

L’artificio non canta ma brilla al cielo

INSTALLAZIONE ARTISTICA

Una serie di uccellini in terracotta, cromati a specchio color oro, hanno preso dimora in un percorso immaginario all’interno dell’area del Campus e comunicano con il paesaggio attraverso la luce che muta di ora in ora (vedi ORADOPOORA).

Davide Angelozzi – Elda Bartolacci

CORPO

PERFORMANCE DI DANZA

La visione e il desiderio di riconnettersi, ritrovare i legami con la natura, ispirandosi al mondo vegetale: esseri che nella loro stasi racchiudono l’interezza della vita, visti come corpi; come i nostri corpi. Una straordinaria performance di una coppia di giovani danzatori.

Jacopo Bucciantini

MITOLOGIA IN ATTO

OPERA FILMICA

Un’opera audiovisiva per narrare per mezzo di oggetti, anziché di soggetti. Con l’uso di cineprese e ottiche diverse, e suoni ricavati dall’energia sprigionata dal Parco.

Irene Cordoni

Simbiosi

INSTALLAZIONE ARTISTICA

Un tessuto dipinto, in collaborazione con il vento e gli alberi, diventa l’epicentro di un’esperienza immersiva e meditativa. Una riflessione sull’essenza primitiva.

Jacopo Di Domenico

LA SOGLIA

INSTALLAZIONE / PERFORMANCE

L’uomo natura e artificio cerca ancora e sempre di più il suo posto nella natura e nel mondo. Le riflessioni degli specchi portano a nuove consapevolezze del suo agire nella natura, con e non contro.

Valentina Minoletti

MAREMMA AMORIS

INSTALLAZIONE INTERATTIVA DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

Una ricerca per il Politecnico di Vienna tra arte, architettura e scienza, che tenta di far luce sull’ambiente, la cultura e le tradizioni degli ambienti umidi costieri maremmani, valorizzando il territorio salmastro come risorsa.

Alessandra Palma – Silvia Sferlazzo

Ispirazione

PERFORMANCE DI DANZA

Un costume/oggetto è il tramite con l’invisibile: sentire e farsi portavoce di messaggi rarefatti. La danza di silenzi e vuoti, gesti delicati che si sintonizzano con l’ambiente, ne è la conseguenza.

Samuele Pari

SENZA TITOLO

VIDEO DI ANIMAZIONE

Animazione in mutamento a tema caos calmo.

Caterina Ruysch Voltolini

QUID ME MIHI DETRAHIS?

(PERCHÉ STRAPPI ME A ME STESSO?)

INSTALLAZIONE / PERFORMANCE

Un albero è rivestito da una pellicola di pelle, e l’azione è lo scorticamento: strappata e poi appesa ai rami, la membrana genera una scuoiatura vegetale che rimane in effigie.

Erica Pianalto

TERRE DI NESSUNO

INSTALLAZIONE / PERFORMANCE

 

Realtà opposte possono comunicare attraverso un labirinto? Uno spazio sacro e creativo in cui lo spettatore viene guidato nella cecità, per riscoprire il rapporto con la natura in cui tutti i sensi saranno messi in campo.

Giulia Quagliarella

INSEGNAMI A SMASCHERARE LE EMOZIONI

INSTALLAZIONE / PERFORMANCE

La pittura delle emozioni sulla maschera vuota rappresenta il vero volto. Appese con accanto la foto della persona disegnano uno spazio del possibile.

Graziano Riccelli

LA SESTA ESTINZIONE

INSTALLAZIONE ARTISTICA

 

Installazioni realizzate con rami recuperati sul luogo, uniti per creare forme imponenti e armoniose, trattati e dipinti con colori acrilici vivaci e duraturi: l’impronta dell’uomo sulla natura.

Isabel Rodriguez Ramos

RE_SPIRARE – O L’ARTE DI MORIRE DI NUOVO

INSTALLAZIONE / PERFORMANCE

Il respiro è un soffio vitale che ci mette in connessione con lo spirito. Creazione una “oasi respiratoria”, attraverso una serie di sculture, e performance finale partecipativa per una pratica respiratoria collettiva.

Gina Tamborra

Woodskin

INSTALLAZIONE ARTISTICA

Una pelle vegetale ricopre un albero rigoglioso. Frasi, poesie, canzoni, lettere, vengono ricamate sulla pelle con capelli umani. Il tempo scorre, l’albero resta ma lentamente l’uomo torna alla natura decomponendosi.

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